NMNH: 1. "Bonzyme" Metodo enzimatico completo, rispettoso dell'ambiente, senza residui di solventi nocivi per la produzione di polvere. 2. Bontac è una primissima produzione al mondo a produrre la polvere NMNH a livello di elevata purezza, stabilità. 3. Esclusiva tecnologia di purificazione in sette fasi "Bonpure", elevata purezza (fino al 99%) e stabilità di produzione della polvere NMNH 4. Fabbriche di proprietà e ottenuto una serie di certificazioni internazionali per garantire un'alta qualità e una fornitura stabile di prodotti di polvere NMNH 5. Fornire un servizio di personalizzazione della soluzione del prodotto one-stop
NADH: 1. Metodo enzimatico completo Bonzyme, rispettoso dell'ambiente, senza residui di solventi nocivi 2. Esclusiva tecnologia di purificazione Bonpure in sette fasi, purezza superiore al 98% 3. Speciale forma cristallina di processo brevettata, maggiore stabilità 4. Ha ottenuto una serie di certificazioni internazionali per garantire un'alta qualità 5. 8 brevetti NADH nazionali ed esteri, leader del settore 6. Fornire un servizio di personalizzazione della soluzione del prodotto one-stop
NAD: 1. Metodo enzimatico completo "Bonzyme", rispettoso dell'ambiente, senza residui di solventi nocivi 2. Fornitore stabile di 1000+ imprese in tutto il mondo 3. Esclusiva tecnologia di purificazione in sette fasi "Bonpure", contenuto di prodotto più elevato e tasso di conversione più elevato 4. Tecnologia di liofilizzazione per garantire una qualità stabile del prodotto 5. Tecnologia cristallina unica, maggiore solubilità del prodotto 6. Fabbriche di proprietà e ottenimento di una serie di certificazioni internazionali per garantire un'alta qualità e una fornitura stabile di prodotti
NMN: 1. Metodo enzimatico completo "Bonzyme", rispettoso dell'ambiente, senza residui di solventi nocivi 2. Esclusiva tecnologia di purificazione in sette fasi "Bonpure", elevata purezza (fino al 99,9%) e stabilità 3. Tecnologia leader industriale: 15 brevetti NMN nazionali e internazionali 4. Fabbriche di proprietà e ottenimento di una serie di certificazioni internazionali per garantire alta qualità e fornitura stabile di prodotti 5. Diversi studi in vivo dimostrano che Bontac NMN è sicuro ed efficace 6. Fornire un servizio di personalizzazione della soluzione del prodotto one-stop 7. Fornitore di materie prime NMN del famoso team di David Sinclair dell'Università di Harvard
Bontac Bio-Engineering (Shenzhen) Co., Ltd. (di seguito denominata BONTAC) è un'impresa high-tech fondata nel luglio 2012. BONTAC integra ricerca e sviluppo, produzione e vendita, con la tecnologia di catalisi enzimatica come nucleo e coenzima e prodotti naturali come prodotti principali. Ci sono sei serie principali di prodotti in BONTAC, che coinvolgono coenzimi, prodotti naturali, sostituti dello zucchero, cosmetici, integratori alimentari e intermedi medici.
In qualità di leader delNMNBONTAC ha la prima tecnologia di catalisi enzimatica intera in Cina. I nostri prodotti a base di coenzima sono ampiamente utilizzati nell'industria sanitaria, nella medicina e nella bellezza, nell'agricoltura verde, nella biomedicina e in altri campi. BONTAC aderisce all'innovazione indipendente, con oltre170 brevetti di invenzione. A differenza della tradizionale industria della sintesi chimica e della fermentazione, BONTAC presenta i vantaggi della tecnologia di biosintesi ecologica a basse emissioni di carbonio e ad alto valore aggiunto. Inoltre, BONTAC ha istituito il primo centro di ricerca sulla tecnologia dell'ingegneria dei coenzimi a livello provinciale in Cina, che è anche l'unico nella provincia del Guangdong.
In futuro, BONTAC si concentrerà sui vantaggi della tecnologia di biosintesi verde, a basse emissioni di carbonio e ad alto valore aggiunto, e costruirà relazioni ecologiche con il mondo accademico e con i partner a monte/a valle, guidando continuamente l'industria biologica sintetica e creando una vita migliore per gli esseri umani.
I principali metodi di preparazione della polvere di NMNH includono l'estrazione, la fermentazione, la fortificazione, la biosintesi e la sintesi della materia organica. Rispetto ad altri preparati, l'intero enzima diventa il metodo principale grazie ai vantaggi dell'assenza di inquinamento, dell'alto livello di purezza e stabilità.
quando applicato alle cellule in coltura, l'NMNH ha dimostrato di essere più efficiente dell'NMN, in quanto è stato in grado di "aumentare significativamente il NAD+ a una concentrazione dieci volte inferiore (5 μM) rispetto a quella necessaria per l'NMN". Inoltre, l'NMNH dimostra di essere più efficace, in quanto a una concentrazione di 500 μM ha raggiunto "un aumento di quasi 10 volte della concentrazione di NAD+, mentre l'NMN è stato in grado di raddoppiare il contenuto di NAD+ solo in queste cellule, anche a una concentrazione di 1 mM".
È interessante notare che l'NMNH sembra anche agire più rapidamente e avere un effetto più duraturo rispetto all'NMN. Secondo gli autori, l'NMNH induce un "aumento significativo dei livelli di NAD+ entro 15 minuti" e "il NAD+ è aumentato costantemente fino a 6 ore ed è rimasto stabile per 24 ore, mentre l'NMN ha raggiunto il suo plateau dopo solo 1 ora, molto probabilmente perché le vie di riciclaggio dell'NMN verso il NAD+ erano già diventate sature".
1 、 "Bonzyme" Metodo enzimatico completo, rispettoso dell'ambiente, senza residui di solventi nocivi per la produzione di polvere.
2 、 Bontac è una primissima produzione al mondo a produrre la polvere NMNH a livello di elevata purezza e stabilità.
3、Esclusiva tecnologia di purificazione in sette fasi "Bonpure", elevata purezza (fino al 99%) e stabilità di produzione della polvere NMNH
4 、 Fabbriche di proprietà e ottenuto una serie di certificazioni internazionali per garantire un'alta qualità e una fornitura stabile di prodotti di polvere NMNH
5、Fornire un servizio di personalizzazione della soluzione di prodotto one-stop
L'NMNH si è anche dimostrato più efficace dell'NMN nell'aumentare i livelli di NAD+ in una varietà di tessuti se somministrato alla stessa concentrazione, confermando i risultati osservati nelle linee cellulari. I dati presentati in questo studio confermano anche l'evidenza che i booster di NAD+ proteggono da diversi modelli di danno renale acuto e pongono l'NMNH come un ottimo intervento alternativo ad altri precursori del NAD+ per ridurre il danno tubulare e accelerare il recupero.
Per superare i limiti dell'attuale repertorio di enhancer del NAD+, sono necessarie altre molecole con un effetto più pronunciato sul pool intracellulare del NAD+. Questo ci ha stimolato a studiare l'uso della forma ridotta di nicotinamide mononucleotide (NMNH) come potenziatore del NAD+. Ci sono pochissime informazioni sul ruolo di questa molecola nelle cellule. Infatti, è stata descritta solo un'attività enzimatica per produrre NMNH. Questa è l'attività della difosfatasi NADH dell'idrolasi perossisomiale umana Nudix hNUDT1232 e del mitocondriale murino Nudt13.33 È stato ipotizzato che, nelle cellule, NMNH sarebbe convertito in NADH tramite nicotinamide mononucleotide adenilil transferasi (NMNAT).34 Tuttavia, sia la produzione di NMNH da parte delle Nudix difosfatasi che il suo utilizzo da parte di NMNAT per la sintesi di NADH sono stati descritti solo in vitro utilizzando proteine isolate, e il modo in cui l'NMNH partecipa al metabolismo cellulare del NAD+ rimane sconosciuto.
Innanzitutto, ispeziona la fabbrica. Dopo alcuni controlli, le aziende NMNH che si rivolgono direttamente ai consumatori prestano maggiore attenzione alla costruzione del marchio. Pertanto, per un buon marchio, la qualità è la cosa più importante e la prima cosa per controllare la qualità delle materie prime è ispezionare la fabbrica. L'azienda Bontac produce attualmente polvere NMNH di alta qualità con le caterias di SGS. In secondo luogo, la purezza viene testata. La purezza è uno dei parametri più importanti della polvere di NMN. Se non è possibile garantire un'elevata purezza dell'NMNH, è probabile che le sostanze rimanenti superino gli standard pertinenti. Come dimostrano i certificati allegati, la polvere NMNH prodotta da Bontac raggiunge la purezza del 99%. Infine, è necessario uno spettro di test professionale per dimostrarlo. I metodi comuni per determinare la struttura di un composto organico includono la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) e la spettrometria di massa ad alta risoluzione (HRMS). Solitamente attraverso l'analisi di questi due spettri, la struttura del composto può essere determinata preliminarmente.
Introduzione Il ginsenoside Rg3 è il monomero di saponina triterpenoide tetraciclica di tipo Panaxanediolo estratto dalla radice di Panax ginseng, che ha una vasta gamma di effetti farmacologici tra cui antitumorale, neuroprotezione, protezione cardiovascolare, anti-fatica, anti-ossidazione, ipoglicemia e miglioramento della funzione immunitaria. Questa ricerca svela il valore potenziale del ginsenoside Rg3 nel colpire le cellule staminali del cancro al seno (BCSC) per il trattamento del cancro al seno, uno dei tumori più comuni in tutto il mondo con morbilità e mortalità significative. Ginsenoside Rg3 come adiuvante antitumorale Il ginsenoside Rg3 può promuovere l'apoptosi delle cellule tumorali e inibire la crescita, l'infiltrazione, l'invasione, la metastasi e la neovascolarizzazione del tumore. Allo stesso tempo, ha l'effetto di ridurre la tossicità, aumentare l'efficacia nell'applicazione congiunta con farmaci chemioterapici, migliorare l'immunità dell'organismo e invertire la resistenza multifarmaco delle cellule tumorali. La capsula Shenyi, un nuovo farmaco antitumorale con il monomero ginsenosidico Rg3 come componente principale, è stata approvata dalla FDA cinese e commercializzata nel 2003, che viene utilizzata principalmente nel trattamento adiuvante di vari tumori. Informazioni sulle BCSC Le cellule staminali del cancro al seno (BCSC) sono un gruppo di cellule indifferenziate con una forte capacità di autorinnovamento e differenziazione, che è la ragione principale degli scarsi risultati clinici e della scarsa efficacia. I BCSC possono proliferare clonalmente in condizioni di coltura tridimensionale prive di siero e formare mammosfere. Le BCSC hanno specifici marcatori di superficie (CD44, CD24, CD133, OCT4 e SOX2) o enzimi (ALDH1). I BCSC funzionano come potenziali driver del cancro al seno, che sono resistenti ai trattamenti clinici convenzionali del cancro al seno come la radioterapia, portando alla recidiva del cancro al seno e alle metastasi. L'effetto soppressivo del ginsenoside Rg3 nella progressione del cancro al seno Il ginsenoside Rg3 esercita effetti inibitori sulla vitalità e sulla clonogenicità delle cellule di cancro al seno in modo dipendente dal tempo e dalla dose. Inoltre, sopprime la formazione di mammosfera, come evidenziato dal numero e dal diametro degli sferoidi. Inoltre, il ginsenosidio Rg3 riduce l'espressione di fattori correlati alle cellule staminali (c-Myc, Oct4, Sox2 e Lin28) e diminuisce la sottopopolazione di cellule di carcinoma mammario ALDH (+). Il ginsenosidio Rg3 come acceleratore della degradazione dell'mRNA di MYC Il ginsenoside Rg3 deprime le BCSC principalmente attraverso la sottoregolazione dell'espressione di MYC, uno dei principali fattori di riprogrammazione delle cellule staminali tumorali con un ruolo fondamentale nell'inizio del tumore. Il suo effetto regolatorio sulla stabilità dell'mRNA di MYC si ottiene principalmente promuovendo il cluster let-7 del microRNA. In condizioni normali, la famiglia let7 è espressa a bassi livelli nelle cellule tumorali, determinando un'espressione stabile dell'mRNA di MYC e un'elevata espressione di c-Myc. Tuttavia, il trattamento con Rg3 porta alla sovraregolazione del cluster let-7, alla compromissione della stabilità dell'mRNA di MYC, alla sottoregolazione dell'espressione di c-Myc e all'inibizione delle proprietà staminali del cancro al seno. Conclusione Il tradizionale monomero erboristico cinese ginsenosido Rg3 ha il potenziale per sopprimere le proprietà staminali del cancro al seno destabilizzando l'mRNA di MYC a livello post-trascrizionale, mostrandosi molto promettente come adiuvante per il trattamento del cancro al seno. Riferimento Ning JY, Zhang ZH, Zhang J, Liu YM, Li GC, Wang AM, Li Y, Shan X, Wang JH, Zhang X, Zhao Y. Il ginsenoside Rg3 riduce i fenotipi staminali del cancro al seno compromettendo la stabilità dell'mRNA di MYC. Am J Cancer Res. 2024 febbraio 15; 14(2):601-615. PMID: 38455405; PMCID: PMC10915333. BONTAC Ginsenosidi Dal 2012 BONTAC si dedica alla ricerca e sviluppo, alla produzione e alla vendita di materie prime per coenzima e prodotti naturali, con stabilimenti di proprietà, oltre 170 brevetti globali e un forte team di ricerca e sviluppo. BONTAC vanta una ricca esperienza di ricerca e sviluppo e una tecnologia avanzata nella biosintesi di ginsenosidi rari Rh2/Rg3, con materie prime pure, tasso di conversione più elevato e contenuto più elevato (fino al 99%). In BONTAC è disponibile un servizio completo per soluzioni di prodotto personalizzate. Grazie all'esclusiva tecnologia di sintesi enzimatica Bonzyme, sia gli isomeri di tipo S che quelli di tipo R possono essere sintetizzati con precisione, con un'attività più forte e un'azione di targeting precisa. I nostri prodotti sono sottoposti a rigorosa autoispezione da parte di terzi, che vale la pena di essere affidabile. Disconoscimento Questo articolo si basa sul riferimento nella rivista accademica. Le informazioni pertinenti sono fornite solo a scopo di condivisione e apprendimento e non rappresentano alcuna consulenza medica. In caso di violazione, si prega di contattare l'autore per la cancellazione. Le opinioni espresse in questo articolo non rappresentano la posizione di BONTAC. In nessun caso BONTAC potrà essere ritenuta responsabile per eventuali reclami, danni, perdite, spese o costi di qualsiasi tipo derivanti o derivanti direttamente o indirettamente dall'affidamento dell'utente alle informazioni e al materiale di questo sito web.
1. Introduzione Il microbiota intestinale è stato a lungo considerato uno degli elementi chiave che contribuiscono alla regolazione della salute dell'ospite. Eventuali cambiamenti nella composizione o nella qualità del microbiota intestinale possono avere conseguenze fisiologiche per l'ospite. Per determinare l'effetto del dolcificante stevia (noto anche come stevioside) sul microbioma intestinale della popolazione sana, i campioni di feci vengono raccolti da partecipanti sani che consumano con o senza cinque gocce del dolcificante stevia due volte al giorno. A seguito delle analisi del metodo di sequenziamento dell'rRNA 16S, non è stato riscontrato alcun cambiamento su larga scala nel microbiota intestinale dopo 12 settimane di assunzione di stevia, suggerendo la sicurezza della stevia. 2. Cambiamenti insignificanti nella diversità alfa o beta in seguito al consumo di stevia Si è scoperto che non vi è alcuna differenza significativa nella diversità alfa (in termini di taxa osservati, uniformità e indice di Shannon) e nella diversità beta (per quanto riguarda PCoA, PERMANOVA e indice di Jaccard) tra i gruppi. Tuttavia, i grafici PCoA mostrano una forte separazione lungo l'asse x. Inoltre, la composizione della comunità in ciascun gruppo è relativamente uniforme nel tempo e altrettanto diversificata. 3. Nessuna chiara differenza nelle abbondanze relative dei taxa A livello di genere, le abbondanze relative sono simili tra i gruppi di controllo e quelli della stevia. Non si osservano differenze importanti nelle abbondanze relative a livello di classe, ordine e famiglia. Sorprendentemente, il butirrico è l'unico taxon identificato che mostra una differenza significativa al basale, ma non dopo 12 settimane di consumo di stevia. Inoltre, Collinsella e Aldercreutzia sono due specie di coprococcus identificate come esplicitamente diverse al basale (una più alta e una più bassa quando si confronta la stevia con il controllo), che tuttavia sono significativamente elevate dopo 12 settimane di consumo con stevia. 4. Il volume di assunzione sicuro del dolcificante glicosidi steviolici L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) istituisce un gruppo di esperti scientifici sugli additivi e gli aromi alimentari (FAF), che ha il compito di valutare la sicurezza degli additivi alimentari e di stabilire livelli di assunzione giornaliera accettabili per un uso sicuro. Anche i glicosidi steviolici, uno degli estratti della stevia, vengono valutati dal FAF. Secondo i più recenti test tossicologici, questo dolcificante non è genotossico e cancerogeno, senza effetti negativi sul sistema riproduttivo umano o sui bambini in crescita. Il gruppo di esperti ha fissato la dose giornaliera ammissibile (DGA) di glicosidi steviolici a 4 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno, che è coerente con il livello determinato dal Comitato congiunto di esperti sugli additivi alimentari (JECFA) somministrato dall'Organizzazione statunitense per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) e dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). 5. Conclusione Il consumo regolare e a lungo termine di stevia non altera apertamente la composizione del microbiotia intestinale umano. La stevia può essere sicura purché il volume di assunzione sia controllato in modo appropriato. Riferimento Singh G, McBain AJ, McLaughlin JT, Stamataki NS. Il consumo del dolcificante non nutritivo Stevia per 12 settimane non altera la composizione del microbiota intestinale umano. Nutrienti. 2024; 16(2):296. Pubblicato il 18 gennaio 2024. DOI:10.3390/nu16020296 BONTAC Stevia/Stevioside (RD) BONTAC si dedica alla ricerca e sviluppo, alla produzione e alla vendita di materie prime per coenzimi e prodotti naturali dal 2012, con fabbriche di proprietà, oltre 170 brevetti globali e un forte team di ricerca e sviluppo composto da medici e maestri. La Stevia Reb-D (US11312948B2 & ZL2018800019752) di grado brevettato è disponibile presso BONTAC. L'alta qualità e la fornitura stabile di stevioside Reb-D possono essere garantite meglio con l'esclusiva tecnologia di purificazione Bonpure in sette fasi e il metodo enzimatico Bonzyme Whole. Disconoscimento Questo articolo si basa sul riferimento nella rivista accademica. Le informazioni pertinenti sono fornite solo a scopo di condivisione e apprendimento e non rappresentano alcuna consulenza medica. In caso di violazione, si prega di contattare l'autore per la cancellazione. Le opinioni espresse in questo articolo non rappresentano la posizione di BONTAC. In nessun caso BONTAC potrà essere ritenuta responsabile in alcun modo per eventuali reclami, danni, perdite, spese, costi o responsabilità di qualsiasi tipo (inclusi, a titolo esemplificativo, eventuali danni diretti o indiretti per perdita di profitti, interruzione dell'attività o perdita di informazioni) derivanti o derivanti direttamente o indirettamente dall'affidamento dell'utente sulle informazioni e sul materiale di questo sito web.
1. Introduzione La nicotinammide adenina dinucleotide fosfato idrogeno (NADPH), noto anche come coenzima II ridotto, è un cofattore critico nei sistemi antiossidanti cellulari e nella sintesi lipidica, che collega l'insulino-resistenza e la ferroptosi delle cellule β pancreatiche nel contesto di disturbi metabolici come il diabete mellito, svolgendo un ruolo centrale nel mantenimento dell'omeostasi metabolica. 2. Ruolo biologico del NADPH Il NADPH funziona come un coenzima essenziale per il metabolismo cellulare, svolgendo un ruolo fondamentale in vari processi biologici critici, come l'eliminazione dei ROS, la produzione di ROS, la sintesi degli acidi grassi e la sintesi del colesterolo. 3. Via biosintetica del NADPH La produzione cellulare di NADPH è facilitata da diversi percorsi, tra cui la via del pentoso fosfato, il ciclo dell'acido citrico e il metabolismo degli acidi grassi. L'equilibrio dinamico tra la sintesi e il consumo di NADPH è essenziale per preservare l'equilibrio redox cellulare e consentire una serie di reazioni biosintetiche. 4. Il ruolo del NADPH nella secrezione di insulina da parte delle β-cellule pancreatiche Sia la reazione redox che la segnalazione metabolica possono modulare la secrezione di insulina dalle cellule β pancreatiche, dove il NADPH svolge un ruolo centrale. Non solo può fungere da fattore di accoppiamento metabolico, ma funge anche da custode dell'integrità delle cellule β, gestendo delicatamente l'interazione tra gli input metabolici e l'output di insulina. 5. L'interazione tra insulino-resistenza e NADPH Un consistente corpus di prove rivela che il NADPH è fondamentale per la regolazione dello stress ossidativo e delle risposte infiammatorie, i principali responsabili della patogenesi dell'insulino-resistenza. In particolare, il NADPH è implicato nella produzione di ROS tramite NOX ed è anche utilizzato nella sintesi di nuovi acidi grassi, che contribuisce allo sviluppo dell'insulino-resistenza, in particolare nel contesto dell'infiammazione cronica indotta dall'obesità. 6. L'impatto del NADPH sulla ferroptosi nel contesto del diabete Nelle cellule β pancreatiche, l'elevato livello di zucchero nel sangue e le citochine pro-infiammatorie possono innescare lo stress ossidativo e l'accumulo di ferro per promuovere la perossidazione lipidica, facilitando così la ferroptosi. In cambio, la ferroptosi può ridurre la secrezione di insulina e la massa delle cellule beta, che contribuisce alla progressione del diabete. In generale, il NADPH svolge un duplice ruolo nella ferroptosi. Da un lato, può promuovere la generazione di ROS tramite NOX. D'altra parte, può supportare la difesa antiossidante attraverso la rigenerazione del glutatione. Nel contesto del diabete, il NADPH può alimentare prevalentemente i processi che portano alla ferroptosi, principalmente a causa dell'aumentata attività e affinità degli NOX, che tuttavia richiede ulteriori ricerche per la verifica. 7. Conclusione Il NADPH ha un ruolo fondamentale nel complesso panorama dei disturbi metabolici, in particolare l'insulino-resistenza e la ferroptosi. La regolazione delle vie correlate al NADPH può aprire nuove opportunità per il trattamento dei disturbi metabolici. Riferimento Luna, Dong-Oh. "Dinamiche NADPH: collegamento tra insulino-resistenza e ferroptosi a cellule β nel diabete mellito". Rivista internazionale di scienze molecolari vol. 25,1 342. 26 dicembre 2023, doi:10.3390/ijms25010342 Vantaggi e caratteristiche di produzione di BONTAC NADPH BONTAC ha una ricca esperienza di ricerca e sviluppo e una tecnologia avanzata nella biosintesi del NADPH. Viene adottato il metodo enzimatico intero Bonzyme, che è rispettoso dell'ambiente, senza residui di solventi nocivi. La purezza del NADPH può raggiungere fino al 95%, grazie all'esclusiva tecnologia di purificazione Bonpure in sette fasi. BONTAC dispone di stabilimenti di proprietà e ha ottenuto una serie di certificazioni internazionali, dove è possibile garantire un'alta qualità e una fornitura stabile di prodotti. BONTAC ha quattro brevetti NADPH nazionali ed esteri, leader del settore. Disconoscimento Questo articolo si basa sul riferimento nella rivista accademica. Le informazioni pertinenti sono fornite solo a scopo di condivisione e apprendimento e non rappresentano alcuna consulenza medica. In caso di violazione, si prega di contattare l'autore per la cancellazione. Le opinioni espresse in questo articolo non rappresentano la posizione di BONTAC. In nessun caso BONTAC potrà essere ritenuta responsabile in alcun modo per eventuali reclami, danni, perdite, spese, costi o responsabilità di qualsiasi tipo (inclusi, a titolo esemplificativo, eventuali danni diretti o indiretti per perdita di profitti, interruzione dell'attività o perdita di informazioni) derivanti o derivanti direttamente o indirettamente dall'affidamento dell'utente sulle informazioni e sul materiale di questo sito web.